Alice Bonaccorsi edizione Limitata Bianco 2012 & Rosso 2006 – Valcerasa

Produttore: Valcerasa.

Regione: Sicilia.

Vitigno: Carricante / Nerello Mascalese.

Gradazione alcolica: 13,5% Bianco – 14,5% Rosso.

Formato: Edizione limitata Numerata – 2 Bottiglie da 750ml.

Affinamento: Acciaio e Legno.


Le foto potrebbero differire secondo l’annata.


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Descrizione

Alice Bonaccorsi edizione Limitata Bianco 2012 & Rosso 2006 – Valcerasa

Più che compilare una scheda tecnica mi piacerebbe raccontare come siamo arrivati alle bottiglie “edizione limitata” che vengono vendute rigorosamente in coppia; una di rosso e una di bianco.
Il vino si chiama Alice Bonaccorsi ed è un vino Autocelebrativo; si, me lo sono fatto per me!
L’idea è stata quella di conservare in cantina delle bottiglie più rappresentative e vestirle a festa, ma del “vestito” parliamo dopo.
Prima parliamo del vino.
Le bottiglie di Alice Bonaccorsi Etna rosso sono del 2006, annata splendida sotto tanti punti di vista e anche la prima annata del Crucimonaci. Le uve provengono dalla vigna Crucimonaci e sono state vinificate in 2 Tini troncoconici aperti e, dopo la fermentazione, la svinatura e i travasi, il vino è stato assemblato in un unico Tino e dopo un anno, dal Tino, il vino è andato in un serbatoio di acciaio ma un po’ di vino è avanzato ed è stato collocato in un piccolo serbatoio da 300 lt.
Quando, nel 2011, è stato imbottigliato, ci siamo dimenticati del piccolo contenitore.
Dopo qualche mese, assaggiando questo vino ci siamo resi conto che era davvero interessante e e lo abbiamo imbottigliato in bottiglie bordolesi per distinguerlo, per vedere la reale capacità di invecchiamento, tanto pensavamo di usarlo solo per berlo in famiglia. E l’abbiamo lasciato lì in una piccola pedana nel deposito bevendocene di tanto in tanto qualche bottiglia… stava aspettando il suo compagno!
La vendemmia 2012 è stata una delle più difficili da quando abbiamo iniziato il nostro lavoro.
Ricordo tutto come se fosse oggi: ultimo temporale della stagione a maggio e poi estate caldissima, le uve maturate prestissimo e le gradazioni zuccherine altissime. La vendemmia ad inizio settembre, più di un mese prima del solito!
Per i rossi, troppi problemi…vendemmia da dimenticare!
Tutta un’altra storia con i bianchi che, invece, vinificati a temperature più basse hanno completato la fermentazione e sono rimasti sulle fecce fini.
Dopo un anno il vino aveva una potenza straordinaria ma era tutto eccessivo, scollegato e soprattutto mancava dell’eleganza che invece lo avrebbe dovuto contraddistinguere.
E’ stato per questo che abbiamo deciso di concedergli più tempo; il tempo, come si sa, è sempre galantuomo!
Noi nel frattempo siamo andati avanti, abbiamo commercializzato l’annata successiva, la 2013 e abbiamo aspettato.
Dopo 4 anni di permanenza sulle fecce fini il vino era sempre strutturato ma equilibrato, elegante e pronto per essere imbottigliato.
Tra il 2016 e il 2017 abbiamo venduto questo vino ma poi abbiamo deciso di sospendere le vendite perché ci siamo resi conto, man mano che evolveva in bottiglia, della sua irripetibilità e quindi era questo il degno compagno che stavamo aspettando per l’ Etna rosso 2006 .
Abbiamo perciò contattato Lucia Scuderi, nostra cara amica, pittrice ed illustratrice di favole per disegnare i “vestiti” per le nostre bottiglie da favola.
Le bottiglie sono numerate e abbiamo un registro in cantina dove appuntiamo a chi va venduta ogni singola bottiglia.
Le bottiglie non vanno separate perché si sono aspettate per vedere la luce insieme e perché rappresentano il nostro modo di affrontare le annate belle o brutte che siano.